Linee Guida e Misure Igienico Sanitarie

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Misure igienico sanitarie e di protezione - DPI – DPC
linee guida per contrastare e contenere il diffondersi del virus negli ambienti di lavoro

L’evoluzione dello scenario epidemiologico dovuta al virus SARS-Cov-2 (Severe Acute Respiratory Syndrome Corona Virus 2) per il tramite della malattia COVID-19, comporta necessarie modifiche alle abitudini comportamentali.

Con queste parole, il Direttore del Centro Formazione Paritetico Territoriale Conflavoro PMI, Guido Covre, apre il documento che illustra le linee guida igienico sanitarie per gli ambienti di lavoro utili a contrastare e contenere il diffondersi del Corona Virus.

Nel documento (scaricabile qui) dove vengono illustrate le implicazioni del D.V.R., si consiglia alle imprese di produrre un’evidenza scritta ove, il Datore di Lavoro (D.L.) assieme al Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (R.S.P.P.), al Medico Competente (M.C.) e al Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (R.L.S.)  redigano un piano di intervento specifico o una procedura volta alla tutela dei lavoratori.

geom. Guido Covre
Direttore C.F.P.T Conflavoro-PMI

Alle parole del Direttore, fa seguito il Dott. Carlo Pamato, Primario Igiene Epidemiologia Sanità Pubblica:

Il coronavirus SARS-CoV2 è un virus respiratorio che si trasmette attraverso il contatto fra una persona infetta e una sana; provoca la malattia COVID-19. Via primaria di contagio sono le “goccioline di Flügge” (da Carl Georg Friedrich Wilhelm Flügge batteriologo e igienista), microgocce di saliva (vapore acqueo) in grado di rimanere sospese in aria e di veicolare, disperse in aerosol, agenti infettivi di numerose malattie (droplets in lingua inglese).”

Nel documento (scaricabile qui) il Dott. Pamato, illustra le linee guida che ogni azienda dovrebbe adottare in materia di prevenzione dal punto di vista igienico e quelle che sono le misure di protezione da adottare con particolare riferimento ai dispositivi di protezione individuale e collettivi.

Dott. Carlo Pamato
Primario Igiene Epidemiologia Sanità Pubblica. Medico Competente
(Albo Min. Sanità) O.M. PD n° 9464
Specialista igiene medicina preventiva
Iscritto AIDII
(ass. ital. d. igienisti industriali)

Ad avvalorare e fornire maggiori chiarimenti, interviene la Dott.sa Michela Repetti, RSPP esterno che così si esprime:

“I Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) e i Dispositivi di Protezione Collettiva (DPC) hanno scopo di tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori (guanti, occhiali, visiere, maschere facciali filtranti, schermi ecc.). II loro utilizzo è raccomandato quando i rischi cosiddetti “residui” non sono eliminati o ridotti a livelli accettabili e devono essere ulteriormente contenuti.”

La Dott.sa Repetti nel documento (scaricabile qui) specifica nel dettaglio quali sono i Dispositivi di Protezione Individuale più indicati per la tutela del lavoratore e in quali ambiti essi trovano il loro impiego. L’intervento si conclude con una riflessione circa l’opportunità di rivisitare e riprogettare gli spazi di lavoro coordinando i Dispositivi di Protezione Collettivi (DPC) a quelli individuali (DPI).

Dott.sa Michela Repetti
RSPP esterno
Gruppo Chemio s.r.l.
Pradamano (UD)

Linee Guida per contrastare e contenere il diffondersi del virus negli ambienti di lavoro